Topic Search: 3 errori da non commettere con il tuo e-commerce

La topic search sta diventando un’attività sempre più cruciale per quanto riguarda la crescita degli e-commerce ovunque nel mondo. Questo perché i brand vogliono poter rispondere in maniera adeguata alle esigenze del proprio pubblico per continuare a stringere il rapporto di fidelizzazione da un lato e acquisire nuovi clienti dall’altro.

Gli strumenti della topic search

Sia online che offline gli strumenti che ti permettono di individuare con una certa precisione cosa cerca il tuo pubblico sono molti e molto diversi tra loro. Saperli usare vuol dire prima di tutto conoscere bene il tuo pubblico di riferimento ma soprattutto conoscere e a vere sempre bene a mente i tuoi obiettivi.

Questo vuol dire avere una scaletta con delle scadenze, micro-obiettivi, eventuali piani diversi per fronteggiare diversi imprevisti e altro ancora. Ma in linea di massima una delle prime azioni che si compie quando si vuole fare topic search è semplicemente quella della raccolta e dell’analisi dei dati.

Usando gli strumenti giusti è possibile avere una panoramica che può andare dal decente all’incredibilmente dettagliata a proposito del traffico sul proprio sito o sui canali di riferimento. Questa panoramica di per sé è potenziale puro e non rappresenta, allo stesso momento, nulla di fatto.

Se hai i dati giusti non hai già la strategia giusta 

Questo ci porta dritti verso uno dei primi errori da evitare assolutamente. Avere una panoramica bella completa dei dati relativi a un determinato segmento può infatti creare l’illusione di poter agire di conseguenza partendo con una campagna SEO facendo una topic search generica e blanda. 

Quello che manca è proprio il pensiero umano. Prenditi il giusto tempo per analizzare i dati a tua disposizione, a prescindere da quanto siano completi e dettagliati e cerca dei pattern umani che abbiano un senso. Cerca di pensare esattamente come penserebbero le persone alle quali ti stai rivolgendo. Insomma, sfrutta la tua mente umana per cercare argomenti e creare contenuti per umani. 

Hai buoni testi ma non sono tutto

Al contrario di come si possa pensare in un primo momento forse in maniera troppo generica e superficiale, la SEO non è fatta di solo testo. O comunque non solo di quel testo che l’utente può leggere. I fattori che la influenzano sono diversi e riguardano componenti sia on the page che off the page come metatesti, link, descrizioni, peso delle immagini, velocità di caricamento delle pagine, sicurezza dei protocolli, architettura del sito e tanto altro. Per tenere sotto controllo questi ultimi fattori dai un’occhiata al nostro modulo Generatore di Sitemap per SEO.

Decisamente quindi non basta creare contenuti testuali di buona qualità ideali per il pubblico di riferimento. Questo perché se tutti gli altri fattori remano contro, è probabile che il contenuto non riesca ad arrivare nemmeno all’utente finale, finendo per perdersi traffico prezioso. 

Il tuo punto di vista potrebbe non essere quello del target 

Quando cerchi le migliori keyword e gli argomenti su cui basare la stesura dei tuoi contenuti, dati sul tuo sito alla mano, potrebbe sempre capitarti di voler scegliere determinati contenuti al posto di altri basandoti sul tuo gusto personale. Ricorda sempre che questo potrebbe andare bene solo se in quel caso il tuo gusto coincide con quello del target. Altrimenti stai creando contenuti che vorresti leggere solo tu. 

Questi sono solo tre dei diversi errori che dovresti cercare di evitare e nei quali potresti cadere con relativa semplicità mentre porti avanti la tua strategia SEO. In generale dovresti sempre tenere un’occhio sui vari fattori on the page e off the page. Tra i primi la qualità dei contenuti, le parole, l’engagement e altre cose relative all’architettura. Per quanto riguarda le seconde invece fattori come le qualità dei link sia in uscita che in entrata, il livello di trust che deriva dalla storicità del tuo sito, dal livello di privacy e dalla reputazione, fattore che è influenzato anche dall’aspetto social. Tuttavia non dovresti mai lasciarti influenzare esclusivamente dagli strumenti che usi. Potresti infatti finire per far scomparire il tuo tocco umano che è esattamente l’elemento essenziale per far lavorare l’intera macchina al meglio.