È arrivato il momento di rinnovare il tuo branding?
Con la globalizzazione e l'ascesa dei social network, il branding è un elemento fondamentale che non può essere trascurato. Tuttavia, nonostante la sua importanza cruciale, il branding può talvolta passare in secondo piano rispetto alle pratiche quotidiane e agli obiettivi a breve termine. Come si fa a sapere se è arrivato il momento di rispolverare la l’immagine del proprio brand? Questo articolo ti aiuterà a determinare se è il momento di rinfrescare il tuo branding, esaminando alcuni degli elementi chiave del tuo brand.
Quando hai fatto l'ultimo rebranding?
Questa è probabilmente la prima domanda che dovresti porti. Lo sviluppo di un brand e la crescita di un'attività, sia essa un sito di e-commerce o un negozio, raramente seguono un percorso di crescita lineare. Dopo qualche anno di esistenza, è molto probabile che i tuoi prodotti non siano più gli stessi di quando hai iniziato, e lo stesso vale per i clienti.
E questa evoluzione fisiologica può diventare problematica quando i prodotti, il design, i messaggi o la gestione dei social network e della pubblicità non sono più in sintonia con i tuoi clienti o con i tuoi prodotti.
L'importanza dell’immagine e comunicazione coordinata (brand consistency) è stata sottolineata da uno studio dell'agenzia Marq la quale ha rilevato come un brand coerente possa arrivare ad aumentare le vendite del 10-20%.
Ti aggiorni sulle ultime tendenze?
Stare al passo con le ultime tendenze è essenziale per qualsiasi brand che voglia rimanere in evidenza. L'eco-responsabilità, l'inclusione sociale e l'accessibilità digitale non sono solo tendenze ma valori fondamentali che riflettono le aspettative di molti consumatori.
Il tuo branding deve, quindi, incarnare questi principi attraverso i tuoi prodotti, servizi e comunicazione. Ad esempio, un brand di moda eco-responsabile deve assicurarsi che il suo impegno per la sostenibilità sia chiaramente visibile nel packaging e nel web design. Altrimenti, rischia di perdere un legame essenziale con un pubblico attento all'ambiente. Allo stesso modo, promuovere la diversità mantenendo un visual uniforme crea una dissonanza tra i valori dichiarati e l'immagine del brand stesso.
L'accessibilità numerica, spesso sottovalutata, svolge un ruolo cruciale nell'inclusione. Oltre a migliorare la SEO, ti permette di estendere il tuo raggio d'azione a 13 milioni di persone diversamente abili in Italia. Un rebrand è quindi l'occasione perfetta per riallineare la tua immagine a questi valori essenziali e per affermare il tuo impegno verso una società più inclusiva e rispettosa dell'ambiente.
Il tuo design corrisponde davvero al tuo brand e alle tendenze del tuo settore?
In un mercato saturo nel quale ogni dettaglio conta, è fondamentale che il design del tuo brand (sito web, e-mail, packaging, ecc.) corrisponda all'identità che vuoi mostrare.
Ecco alcuni chiari segnali che indicano la necessità di un rebranding:
- Imbarazzo quando si estrae il biglietto da visita: se l'idea di distribuire il tuo biglietto da visita ti mette a disagio a causa del suo design obsoleto o poco professionale, questo è un chiaro segnale che la tua identità visiva non corrisponde più agli standard attuali o all'immagine che vuoi trasmettere.
- Non è al passo con le attuali tendenze cromatiche: i colori svolgono un ruolo importante nel modo in cui un brand viene percepito. Se la tavolozza di colori è obsoleta o non è al passo con le tendenze attuali, ciò può influire non solo sul fascino estetico del tuo brand ma anche sulla sua efficacia nel comunicare i suoi valori.
- Problemi di leggibilità del logo: il logo è spesso il primo elemento di interazione con il brand. Un logo difficile da leggere o da capire può compromettere il riconoscimento e il ricordo dell’attività. Il cambiamento non deve essere necessariamente drastico, come dimostra l'evoluzione del logo della Coca-Cola nel tempo.
Il tuo brand sta affrontando dei cambiamenti importanti?
L'evoluzione di un'azienda è spesso costellata da grandi cambiamenti: cambio di management o di personale, diversificazione o rinnovamento dell'offerta, comparsa di nuovi concorrenti, ecc.
Netflix è un ottimo esempio di reattività di fronte al cambiamento. Nato come servizio di noleggio di DVD per posta, oggi si è trasformato in un leader nel settore dello streaming. Un vero e proprio caso da manuale in questo senso, Netflix ha costantemente modificato l'immagine del proprio brand dal 1999. È un modo per riflettere il suo posizionamento innovativo e la sua capacità di anticipare e rispondere ai cambiamenti del mercato.
Il tuo pubblico di riferimento è ancora lo stesso di quando hai iniziato?
I mercati si evolvono e con essi il pubblico di riferimento. Un brand inizialmente rivolto a un pubblico giovane e urbano può scoprire, nel corso degli anni, che i suoi prodotti o servizi attraggono ora una clientela più anziana o più diversificata.
Spotify è un buon esempio di adattamento a un pubblico target in evoluzione. Lanciata come piattaforma di streaming musicale rivolta principalmente ai giovani adulti urbani, Spotify ha ampliato la sua offerta includendo podcast e playlist personalizzate, attirando un pubblico più ampio e diversificato.
Allo stesso modo, anche il servizio di streaming francese Deezer non ha esitato a rivedere completamente il proprio logo, e in definitiva la propria identità, ridefinendo i propri valori: audaci, freschi e stravaganti.