20/03/2019

Open source, PrestaShop, progetto, azienda e altri concetti significativi, a cura di Antoine Thomas, Developer Advocate di PrestaShop

È importante chiarire alcune domande ricorrenti.

Nell'aprile 2019 sarà trascorso un anno da quando ho iniziato a lavorare presso PrestaShop. Sono responsabile, tra l'altro, dei rapporti con gli sviluppatori, delle competenze in materia di gestione dell'open source e, più di recente, del forum.

Confrontandomi con la community sugli eventi, sul forum o sui social network, mi sono accorto che nella community di PrestaShop regna una grande confusione riguardo alla distinzione tra software gratuito e open source, tra azienda e progetto, tra progetto e prodotti. Ci sono quindi molte idee preconcette da chiarire.

Open source, PrestaShop, progetto, azienda e altri concetti significativi

 

Informazioni sui software liberi e open source

  1. I software open source possono anche essere a pagamento e Richard Stallman, ideatore della Free Software Foundation e del progetto GNU, ha venduto delle copie di Emacs per finanziarli. L'aspetto principale riguarda l'accesso ai codici sorgente e i 4 diritti fondamentali che ne derivano per gli utenti, ovvero:
    1. la libertà di utilizzare il software
    2. la libertà di copiare il software
    3. la libertà di studiare il software
    4. la libertà di modificare il software e di ridistribuire le versioni modificate
      (vedere http://www.gnu.org o http://opensource.org per maggiori informazioni)

 

  1. Si possono creare dei prodotti e dei servizi basati sui software open source. È proprio questa l'idea alla base del concetto di "open source". È possibile scegliere l'approccio commerciale che si preferisce: "I want to sell free software" (Voglio vendere software libero) oppure "I want to sell open source software" (Voglio vendere software open source). Ad esempio:
    1. RHEL è una distribuzione commerciale del progetto GNU/Linux, commercializzata da Red Hat, con formati binari firmati, assistenza tecnica e legale, servizi, ecc.
    2. Wordpress.com è una versione SaaS del progetto open source Wordpress, facile da utilizzare e gestita da Automattic
    3. PhoneGap è una soluzione commerciale di Adobe per creare delle applicazioni mobili, basate sul progetto open source Apache Cordova
    4. Xmind, un software di gestione delle mappe mentali, è basato sulla piattaforma open source Eclipse
    5. Ci sono molti altri esempi e siamo pronti a rispondere a eventuali domande

 

Informazioni su PrestaShop

  1. È necessario distinguere tra il progetto open source e l'azienda PrestaShop, anche se entrambi hanno lo stesso nome. Il progetto open source PrestaShop è scaricabile liberamente e include numerose funzionalità per default. Si tratta di un progetto collaborativo, che si avvale principalmente dei contributi dei dipendenti dell'azienda PrestaShop, ma non solo.

 

  1. L'utilizzo del progetto PrestaShop non è totalmente gratuito. È richiesto un costo minimo per server, nome di dominio, soluzione di pagamento e tempi di realizzazione (catalogo, personalizzazione, apprendimento, ecc.) che non devono necessariamente essere acquistati dall'azienda PrestaShop. L'utente può provvedere autonomamente e/o può rivolgersi a vari fornitori, freelance, agenzie, hosting provider, servizi, ecc.

 

  1. PrestaShop Ready è un esempio di prodotto basato sul progetto PrestaShop e gestito dall'azienda PrestaShop. Agenzie e freelance creano inoltre delle soluzioni per i loro clienti, talvolta su misura, talvolta sotto forma di pacchetti già pronti per l'uso, ecc. Un venditore che crea personalmente il suo negozio combinando plug-in e temi realizza un prodotto unico, che può mantenere in modo autonomo.

 

  1. PrestaShop è anche un ecosistema. L'azienda ha predisposto molti servizi per svilupparlo, come il forum o il marketplace Addons. PrestaShop garantisce inoltre la promozione del progetto open source, con il supporto dei partner, grazie a un cospicuo budget destinato alla comunicazione che permette di finanziare eventi, video e tanti altri contenuti.

 

  1. Molti sviluppatori indipendenti di moduli e temi hanno scelto di lavorare con il marketplace Addons, che fornisce delle garanzie come la maggior parte dei marketplace. In particolare, offre la visibilità, la credibilità di un soggetto terzo in termini di fiducia, una fase di convalida tecnica, la disponibilità di una copia originale del codice, un periodo di assistenza, ecc.

 

Informazioni sui moduli

  1. Tutti i moduli PrestaShop sul marketplace Addons sono open source, al pari dei moduli per Wordpress o Drupal elencati nei rispettivi siti web. Come è già stato spiegato in precedenza, è possibile vendere o acquistare del software open source.

Il risparmio legato a moduli e temi è particolarmente interessante e merita una riflessione. Il loro costo di sviluppo è ripartito tra tutti i clienti a un prezzo ragionevole, perciò gli sviluppatori possono assicurarne la manutenzione nel corso del tempo e i clienti beneficiano di una tariffa ragionevole a fronte di uno sviluppo ad hoc. Tuttavia, ci si lamenta regolarmente perché i moduli per l'e-commerce sono più cari di quelli per i CMS di contenuti. È interessante capire il motivo di questa differenza.

 

  1. L'e-commerce è un settore basato sulle transazioni finanziarie, mentre la pubblicazione di contenuti ha poche implicazioni tecniche. Per questa ragione, il costo giornaliero di uno sviluppatore nel settore dell'e-commerce è spesso più alto.

 

  1. Un blocco di qualche minuto o di qualche ora su un sito di e-commerce non ha le stesse conseguenze del blocco di un sito di contenuti. Pertanto, gli sviluppi di una soluzione di e-commerce richiedono, in linea di principio, una maggiore attenzione e più test rispetto ad altri settori. È quindi necessario più tempo e questo fa aumentare il costo.

 

  1. Ci sono molti più siti di contenuti che siti di e-commerce. Ci sono dunque meno clienti potenziali per ripartire i costi di sviluppo e manutenzione di un modulo di e-commerce.

 

  1. Per via del rapporto costo di sviluppo più elevato/minor numero di clienti, il prezzo di vendita è quindi più alto.

 

Informazioni sul "costo" complessivo di un'installazione PrestaShop

  1. Il costo può essere piuttosto contenuto se ci si accontenta dello stretto necessario, indicato all'inizio dell'articolo e si ha del tempo da dedicare.

 

  1. Il costo può limitarsi a qualche modulo scelto con cura e a un buon server. Si tratta quindi di un costo molto ragionevole rispetto alla tariffa di una giornata di sviluppo ad hoc o all'assistenza di un'agenzia.

 

  1. In questo modo, è possibile concentrarsi sulla propria attività di venditore, sulle spedizioni, sui contenuti del negozio e simili, affidando tutti gli aspetti tecnici dell'e-shop a un fornitore. Ci si occupa della gestione in modo da ottimizzare tempi, spese e ricavi.

 

  1. L'installazione può inoltre rappresentare un investimento proficuo (non soltanto un costo, visto che lo scopo è quello di ottenere un ritorno sull'investimento) se si ha bisogno di molte funzionalità su misura, di sincronizzare il negozio on-line con un sistema informativo o una soluzione di logistica, oppure di altri adattamenti "professionali" specifici.

Interagendo con le agenzie e i grandi venditori, è possibile vedere dietro le quinte di alcuni negozi basati su PrestaShop, che sono dei veri gioielli tecnologici, sviluppati e mantenuti da team di alto livello. In questi casi siamo molto lontani dal negozio di base.

PrestaShop permette questi due estremi e tutta una gamma di sfumature intermedie. Si può semplicemente iniziare e ingrandirsi, oppure avviare subito un grande progetto, e aggiungere delle funzionalità man mano che si evolvono le proprie esigenze.

 

Riepilogo

  1. Progetti, prodotti, servizi e aziende sono concetti differenti e complementari.

 

  1. Tutti coloro che operano nel settore open source lavorano per guadagnarsi da vivere e questo aspetto è particolarmente evidente nel caso dell'e-commerce e dell'ecosistema PrestaShop a tutti i livelli: dal commerciante al venditore di moduli, passando per i fornitori di servizi. Nessuno lavora davvero "gratis" nel settore dell'open source. Tutti perseguono un proprio interesse, di natura economica o di altro tipo, perché alla fine tutti hanno spese e bollette da pagare ;-)

 

Per approfondire l'argomento, ecco due risorse in inglese:

  1. 5 minuti: https://opensource.com/business/15/8/open-source-products-four-rules
  2. Abbastanza lungo, in formato PDF: https://blog.mozilla.org/wp-content/uploads/2018/05/MZOTS_OS_Archetypes_report_ext_scr.pdf

Ogni 2 settimane, la nostra newsletter di e-commerce

Inviando questo modulo, accetti che i dati inseriti vengano utilizzati da PrestaShop S.A per l’invio di newsletter e offerte promozionali. Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento utilizzando il link nelle e-mail che ti sono state inviate. Ulteriori informazioni sulla gestione dei tuoi dati e sui tuoi diritti.