29/06/2021

Diritti del consumatore per il tuo e-commerce, come gestirli

Il commercio digitale, stando ai numeri degli ultimi tempi, sembra attrarre sempre più utenti negli ultimi anni in Italia e non solo. In molti altri articoli ti abbiamo parlato di quali siano le differenze principali nel gestire un negozio online rispetto a uno fisico. Come ogni cosa, ovviamente ciascuna di queste soluzioni ha i suoi pro e i suoi contro.

In particolare il successo della sinergia e armonia tra queste due forme di commercio alla quale stiamo assistendo, sembra da imputarsi proprio al fatto che pro e contro di comprare online e comprare in retail fisico si completano in maniera perfetta. In poche parole, a ogni leggera carenza di un tipo di commercio sopperisce un punto di forza dell’altro. 

Sicurezza prima di tutto

Per quanto riguarda gli e-commerce, sin dal principio uno dei fattori che maggiormente ne ha rallentato in modo parziale la diffusione su grande scala, soprattutto all’inizio, era ed è il fattore sicurezza. 

Una buona strategia di marketing sul tuo e-commerce dovrebbe tenere sempre a mente diverse parole chiave tra cui sicurezza e trasparenza. Solo facendo sentire i tuoi clienti sicuri dell’acquisto che stanno per compiere potrai ottenere utenti fidelizzati e felici di tornare ad acquistare sul tuo e-commerce.

Il senso di sicurezza percepito da parte del tuo pubblico può essere raggiunto lavorando su diversi fattori e con diversi strumenti. Parliamo sia di intere strategie che di semplici moduli da installare sul tuo e-commerce come questo Modulo Consumer data privacy block, con il quale puoi rassicurare i tuoi clienti facendo sapere loro quanto è importante per te il fattore privacy.

Insomma, la chiave del successo per il tuo e-commerce passa anche da questa semplice formula: assicurare al tuo pubblico e ai tuoi clienti sicurezza nei pagamenti, nelle transazioni, nelle spedizioni, nella gestione della privacy e dalla trasparenza sui diritti dei quali essi godono.

I diritti di chi acquista online in Italia

Focalizziamoci su quest’ultima cosa che abbiamo menzionato e scopriamo insieme quali sono i diritti di cui godono i consumatori che acquistano sul tuo e-commerce italiano.

Prima di tutto è necessario chiarire che l’acquisto su e-commerce in Italia viene considerato come normale contratto di compravendita con l’unica differenza, rispetto a quella tradizionale, che l’adesione da entrambe le parti ha luogo a distanza.

Come ogni contratto, quindi, entrambe le parti hanno degli oneri e dei diritti. 

Oneri di chi vende

Partendo dal presupposto che qualsiasi sia il tuo modello di e-commerce, se vendi un prodotto o più prodotti, secondo il DL 70/2003 devi rendere pubblici i termini e le condizioni di vendita. Questo è un vero e proprio documento che viene sottoposto al cliente prima dell’acquisto e che lo informa dei suoi diritti e doveri in relazione al contratto di vendita. Un documento che va redato in maniera chiara e comprensibile, con ben descritte le condizioni generali. 

Con l’art. 49 del D. Igs 21/2014 del CdC l’obbligo di informare in maniera dettagliata e semplice il cliente da parte del consumatore si fa ancora più definito. In particolare con questa aggiunta nel contratto vanno menzionati i dati dell’azienda, dei prodotti o servizi, la durata del contratto, va menzionato inoltre il diritto di recesso, i doveri del consumatore, le regole sulla consegna e l’assistenza oltre alle modalità di pagamento accettate. 

 Come scrivere le condizioni di vendita per il tuo e-commerce

Per compilare un documento completo sulle condizioni di vendita per il tuo e-commerce devi tenere a mente che questo contratto deve contenere:

  •  Descrizione dei prodotti o dei servizi offerti
  • Descrizione delle modalità di pagamento
  • Prezzi
  • Menzione e descrizione di eventuali abbonamenti offerti
  • Condizioni di recesso 
  • Condizioni di spedizione e consegna
  • Dichiarazione di responsabilità 
  • Dichiarazione del diritto d’autore
  • Informativa Privacy

Questi sono solo alcuni degli aspetti fondamentali che dovresti tenere a mente quando stai per compilare il modello di condizioni di vendita per il tuo e-commerce. Ci sono molti modelli disponibili online che possono guidarti alla compilazione completa di questo documento ma, in generale, ti consigliamo sempre di farti consigliare da un professionista per la compilazione di questo documento essendo questa una materia piuttosto delicata. 

Restituzione di un prodotto

Uno dei più importanti punti di questa faccenda è sicuramente il diritto al ripensamento o diritto di recesso. Quel diritto che consente al consumatore di restituire un prodotto acquistato senza fornire alcuna motivazione. 

Per quanto riguarda le tempistiche questo diritto ha validità di 14 giorni dal momento della consegna effettiva. Il consumatore una volta inoltrata la richiesta è tenuto alla restituzione del prodotto così come l’esercente è tenuto alla restituzione della somma di denaro versata e il contratto può ritenersi interrotto. In generale, i costi di restituzione sono a carico del consumatore che restituisce il prodotto. Mentre nel caso dell’e-commerce, la restituzione del pagamento deve avvenire in massimo 14 giorni.

Più tutela è più fiducia

In generale la tutela del consumatore è un elemento portante del sistema di acquisto online tanto quanto lo è la tua cura nel far sentire i tuoi clienti al sicuro per fidelizzarli e vederli tornare ad acquistare con serenità.

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