Locker vs Home Delivery: ecco tutti i vantaggi

Nel 2022 le spedizioni e-commerce B2c in Italia hanno raggiunto quota 565 milioni, in crescita del 2% sull’anno precedente. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, nel 2023 sono circa 60mila, tra Parcel Locker e PUDO (uffici postali, edicole, etc.), i punti di ritiro in Italia abilitati al ritiro degli ordini online. Parliamo cioè di circa 35mila Punti in più rispetto al 2020 con una variazione percentuale del +71,5%. 

Questi due trend sembrano strettamente correlati, è effettivamente così?

I trend della logistica e-commerce: velocità, location e flessibilità

La velocità è un fattore fondamentale per il successo di un e-commerce, dal momento che il consumatore si aspetta di poter godere entro breve tempo dall’acquisto del prodotto ordinato online. Per questo motivo, oltre il 70% dei merchant offre già oggi ai propri consumatori consegne express in soli uno o due giorni lavorativi.

Un servizio che però oggi, da solo, non è più sufficiente per soddisfare le richieste dei consumatori. Tra i principali trend relativi alle modalità di consegna si sta registrando una forte propensione per le opzioni di consegna Out Of Home, ovvero le soluzioni che consentono di ritirare i propri acquisti ovunque, evitando noiose attese a casa e incertezza nei tempi e nelle modalità di consegna. Il 68% dei merchant ha già iniziato ad adottare strategie omnicanali: il 48% dichiara di aver messo a disposizione opzioni di Click&Collect (acquisto online, ritiro in negozio), il 32% di ritiro presso Pick Up point di terzi e un altro 32% presso Parcel Locker (nel sondaggio erano consentite più opzioni), sempre secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano. 

Non è tutto. Tra i principali trend, troviamo anche la possibilità per i consumatori di programmare una consegna su appuntamento (servizio offerto dal 52% dei merchant) e di ricevere un pacco il sabato (34% dei casi) o la sera (34%).

Sostenibilità e Prezzo: le nuove leve della logistica

Dando un’occhiata ai numeri è quindi facile intuire il ruolo strategico giocato dalla logistica per il successo dell’eCommerce. La qualità del servizio, la rapidità e il prezzo sono infatti fattori fondamentali per gli eShopper che si trovano a dover fare i conti con migliaia di store online e un’offerta vastissima. A parità di condizioni, quindi, la differenza la fa il servizio di spedizione (e reso) che diventa una vera e propria leva di marketing. Ma c’è un ulteriore proporzionalità da prendere in considerazione: all’aumentare delle consegne aumenta anche l’impatto che esse hanno sull’ambiente e, di conseguenza, l’esigenza di trovare soluzioni di consegna più sostenibili. Non possiamo infatti dimenticare che la logistica di ultimo miglio (si intende l’ultima porzione di tragitto percorso da un pacco prima di essere consegnato all’acquirente finale) è il tratto più inquinante dell’intero processo logistico. Si stima infatti che il traffico merci contribuisca tra il 20 e il 30% all’inquinamento dell’aria nelle aree urbane e i veicoli per le consegne last mile rappresentino quasi un terzo del traffico totale delle città. Mezzi che viaggiano spesso semivuoti e che in media rientrano al magazzino con il 10% delle merci non consegnate. Per ogni consegna non finalizzata, quindi, il viaggio sarà doppio, così come le emissioni di CO₂. I consumatori più attenti considerano anche questo aspetto durante il proprio processo di acquisto, privilegiando la scelta di brand maggiormente sensibili a questi temi molto attuali.

Sì, ma una consegna Out Of Home quanto consente di risparmiare, sia in termini economici che ambientali, rispetto all’Home Delivery? 

Il dato è stato recentemente presentato dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano: mettendo a confronto Home Delivery e Out Of Home in un contesto urbano e in un contesto più rurale si scopre che grazie ai Parcel Locker è possibile risparmiare in termini di euro per consegna fino al 60% nel caso di un contesto urbano e fino al 65% nel caso di un contesto più rurale. Il dato più importante e significativo arriva però dai risparmi in termini di emissioni di CO₂. Grazie ai Parcel Locker è infatti possibile risparmiare fino al 73% di emissioni in città e fino al 76% nei contesti extra urbani, a patto che il cliente non si allontani da quello che è il tragitto che normalmente avrebbe percorso, senza quindi dover effettuare variazioni sul proprio percorso abituale. 

Cifre che, tra l’altro, superano in termini di efficienza, sia economica che ambientale, anche altre modalità di consegna alternative che prevedono per esempio l’impiego di cargo bike (-30% rapporto €/consegna e -55% rapporto gCO₂ equivalente per consegna) o di Droni e Van (+30% rapporto €/consegna e -40% % rapporto gCO₂ equivalente per consegna). 

In altre parole, l’utilizzo di Locker e Punti di Ritiro per le consegne eCommerce è più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. 

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