Motore di ricerca per e-commerce, una risorsa indispensabile per aumentare le vendite
Non sempre si dà la giusta importanza al motore di ricerca per e-commerce che, però, è uno strumento per aumentare le vendite. Spesso la mancanza di una sezione di ricerca nel sito porta alla non chiusura dell’ordine, con una conseguente perdita di profitto.
Tutto questo è da evitare poiché l’obiettivo di un e-commerce dovrebbe essere quello di massimizzare profitti e vendite.
Cos’è il motore di ricerca per e-commerce e come funziona
Bisogna dirlo chiaramente: la sezione cerca non può più essere considerata come opzionale. Aiuta l’utente e lo invoglia a rimanere sul sito, per andare alla ricerca di ciò che desidera comprare.
Ma cos’è il motore di ricerca per e-commerce? Ecco una definizione esaustiva che ne fa anche capire l’importanza.
Il motore di ricerca per e-commerce è quella casella “Cerca” che serve per aiutare gli utenti a trovare i prodotti di loro interesse all’interno del sito. L’utente inserisce delle parole chiave di ricerca e ottiene dei risultati, che rimandano ad altrettanti prodotti che potrà visionare ed eventualmente acquistare.
Solo questo? In realtà i motori di ricerca per e-commerce dovrebbero fare di più. Quando un utente arriva in un e-commerce si aspetta di trovare ciò a cui lo hanno abituato Google, Facebook e gli altri social media. Sia i motori di ricerca che i social media network sono strutturati in modo tale da captare le intenzioni di ricerca dell’utente per facilitare la loro navigazione e migliorare la user experience.
Ed è proprio questo che gli utenti ricercano anche quando vanno a fare acquisti online. Sarebbe importante, quindi, non solo proporre una semplice barra di ricerca, ma anche un sistema più strutturato.
Come migliorare il motore di ricerca per e-commerce
Da quanto abbiamo detto emerge che gli utenti desiderano migliorare e facilitare la loro esperienza di acquisto.
La casella cerca permette di perfezionare la ricerca ed è utile permettere all’utente di inserire dei filtri per effettuare delle ricerche ancora più mirate. Ad esempio, se si ha un e-commerce di abbigliamento si può permettere a chi ricerca tute da ginnastica di filtrare i risultati per colori, marche, taglie. In questo modo i risultati saranno ancora più in linea con le esigenze di quegli utenti che hanno le idee chiare e sanno cosa ricercano.
Si potrebbe pensare anche di implementare una funzione per far comparire prima i prodotti più apprezzati o una specifica categoria. In questo modo si potrebbe avere un ulteriore controllo sull’ordine del cliente.
Raccomandiamo anche una particolare attenzione per la gestione delle query di ricerca. Esistono 4 tipi di query di ricerca ed è utile conoscerli prima di approfondire il discorso.
Si parla di ricerca esatta quando l’utente cerca esattamente uno specifico prodotto.
Si parla di ricerca del tipo di prodotto quando il cliente cerca un tipo di prodotto ma non fa riferimento a un brand specifico. Un esempio? La ricerca pantaloni senza brand o ulteriori riferimenti.
C’è, poi, la ricerca basata su problemi. In questo caso l’utente cerca una soluzione a dei problemi che ha.
Infine, segnaliamo la ricerca non di prodotto. L’utente non effettua ricerche solo per individuare prodotti, ma anche per ottenere delle informazioni generali come, ad esempio, quelle relative alla politica di reso.
Il consiglio è quello di permettere delle ricerche avanzate sul sito e, soprattutto, di garantire le risposte più pertinenti.
Sarà necessario, quindi, mettere a punto un sistema in grado di garantire che l’utente ottenga proprio le risposte che cerca così da incentivarne gli eventuali acquisti. Per farlo è utile anche effettuare una ricerca linguistica, poiché l’utente potrebbe inserire slang, abbreviazioni o simboli che potrebbero essere interpretati.
I vantaggi di un motore di ricerca per e-commerce
Alla luce di quanto detto, quali sono i vantaggi di un motore di ricerca per e-commerce. Lo abbiamo accennato, ma di sicuro l’aumento delle conversioni e delle vendite è il vantaggio più grande e anche il più immediato.
Non è, però, l’unico. Il secondo vantaggio che si può ottenere è quello di offrire all’utente una esperienza migliore che lo invoglia a tornare anche in seguito. Inoltre, grazie a questi accorgimenti si potranno avere più dati da analizzare per prendere delle decisioni aziendali.
Tutto quello che abbiamo detto fa capire che la barra di ricerca è fondamentale, soprattutto se dietro di essa si cela un vero e proprio motore di ricerca che ha il compito di intuire le esigenze del cliente dando le migliori risposte alle sue domande.
Le ultime versioni di Prestashop integrano dei motori di ricerca molto performanti, quindi a meno di specifiche esigenze dei clienti, NDV Comunicazione propone l’utilizzo di suddetti motori per la ricerca dei prodotti.
Un esempio di un e-commerce con un motore di ricerca articolato su un numero elevato di prodotti è stato quello di Personal Drones, un sito con un vastissimo numero di prodotti divisi in categorie e brand, sviluppato con moduli nativi di Prestashop.
In alcuni casi però, in cui il numero dei prodotti è molto elevato, oppure sono alte le probabilità di un attacco bot indirizzato al motore di ricerca, è utile implementare un motore di ricerca poggiato su un server esterno all’e-commerce, che spesso utilizza degli algoritmi di intelligenza artificiale per il suo funzionamento.