13/03/20243 min

Perché e come inserire i prodotti di seconda mano nel tuo catalogo?

Di fronte alla crescente domanda di un consumo più responsabile ed ecologico, il mercato dell'usato è emerso come una grande opportunità per gli e-tailer. Con il 67% degli acquisti di seconda mano effettuati online in Francia nel 2021, l'inserimento di questi prodotti nel tuo catalogo rappresenta una strategia rilevante per soddisfare le nuove aspettative dei consumatori, affermando al contempo il tuo impegno nei confronti dell'ambiente. Questo articolo ti guida attraverso i vantaggi e i passi da compiere per sfruttare questo settore in forte espansione.

Quali sono le ragioni che spingono a dedicarsi ai prodotti di seconda mano?

Secondo la società di ricerca Enov, in Francia il mercato dell'usato varrà più di 7 miliardi di euro entro il 2021. Questo mercato in rapida crescita continua a espandersi ogni anno e i siti di e-commerce rappresentano più della metà di tutti gli acquisti in questa categoria. Ti occupi di prodotti culturali come libri, vestiti, mobili e arredamento? Se sì, hai una gran fortuna, perché questi prodotti sono tra gli acquisti di seconda mano più popolari in Italia.

Detto questo, i settori dei computer, degli smartphone e del bricolage sono destinati a crescere di importanza negli anni a venire. Ma solo se gli operatori del commercio elettronico si prenderanno la briga di promuoverli. La francese Backmarket ne è un esempio. Questo sito di e-commerce di prodotti ricondizionati è destinato a raggiungere lo status di “unicorno” nel 2022 (cioè, una società valutata oltre un miliardo di euro).

Al di là delle considerazioni economiche, dare risalto ai prodotti di seconda mano non può che far bene all'immagine del tuo brand. In Italia e nel mondo più in generale, i consumatori prestano sempre più attenzione all'impatto ecologico dei prodotti che consumano. Le ragioni economiche sono ancora al primo posto nella mania del mercato dell'usato ma sono seguite da vicino da considerazioni ecologiche.

Come fare ad integrare i prodotti di seconda mano nel tuo e-commerce?

Crea un brand dedicato ai prodotti di seconda mano

Vantaggi: un brand dedicato ti permette di rivolgerti specificamente ai consumatori interessati all'acquisto di prodotti di seconda mano, rafforzando così la tua posizione in questo mercato. È un modo ideale per ottenere una forte identità del brand, come ha fatto Patagonia con Worn Wear. Un'iniziativa che incoraggia i clienti a riparare, vendere e acquistare abbigliamento Patagonia di seconda mano.

Svantaggi: il lancio di un nuovo brand richiede un investimento iniziale significativo in marketing e logistica. C'è anche il rischio di suddividere il brand principale se il rapporto tra i due non è totalmente esplicito.

Sviluppare un sito specifico per i prodotti di seconda mano

Vantaggi: un sito dedicato può facilitare la navigazione e migliorare l'esperienza di acquisto per chi cerca esclusivamente articoli di seconda mano, come fa Backmarket per l'elettronica ricondizionata. Un altro vantaggio è la possibilità di impostare processi e politiche di reso specifici per i prodotti di seconda mano.

Svantaggi: come per la creazione di un brand dedicato, un sito specifico richiede risorse aggiuntive per il suo sviluppo e la sua manutenzione. Generare traffico verso il nuovo sito richiede anche una solida strategia di marketing.

Crea una categoria speciale nel menu del sito di e-commerce

Vantaggi: l'integrazione di una categoria di prodotti di seconda mano nel tuo sito di e-commerce esistente ti permette di beneficiare della sua visibilità e del suo traffico. I tuoi clienti potrebbero essere più propensi a esplorare e acquistare prodotti di seconda mano se si imbattono in essi durante la loro abituale navigazione.

Svantaggi: fate attenzione a distinguere tra prodotti nuovi e di seconda mano per evitare di confondere i clienti. Per gestire in modo efficace entrambi i tipi di prodotti, è necessario modificare il sistema di gestione del magazzino.

Offrire delle alternative di seconda mano nel checkout

Vantaggi: questo approccio sensibilizza i consumatori alla sostenibilità offrendo loro un'opzione ecologica ed economica prima dell'acquisto. Décathlon, ad esempio, offre prodotti di seconda mano verificati accanto a prodotti nuovi in alcune categorie, consentendo ai suoi clienti di scegliere consapevolmente articoli più economici e sostenibili.

Svantaggi: offrire alternative di seconda mano richiede un inventario preciso e costantemente aggiornato per garantire la disponibilità delle opzioni offerte. Inoltre, è necessario un sistema di gestione efficace per garantire il mantenimento della qualità e delle condizioni degli articoli di seconda mano.

Verso un futuro sostenibile: il mercato dell'usato (conclusione)

L'integrazione dei prodotti di seconda mano in un catalogo di e-commerce offre opportunità uniche per soddisfare la crescente domanda di opzioni di acquisto sostenibili e convenienti. Tuttavia, come ogni strategia di marketing, anche il mercato dell'usato ha le sue sfide e richiede un'attenta considerazione per garantire che sia in linea con il tuo brand e i tuoi obiettivi di crescita.

 

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