Cinque consigli per sviluppare la tua attività all'estero

Con Internet, le vendite non hanno più confini. A livello internazionale, l'e-commerce registra una crescita  annuale del 30%, mentre in Europa, compresi Regno Unito, Svizzera e Norvegia, rappresentava nel 2020 un fatturato di 198,5 miliardi di euro, esclusi i viaggi. Anche se i marketplace costituiscono il 58% di questo risultato con 115,4 miliardi di euro, rimangono più di 80 miliardi di euro realizzati direttamente dalle aziende. Indicatori che invitano a tentare un'avventura favorevole a condizione che lo schieramento sia ben preparato.

 1. Un'offerta adeguata ai mercati di destinazione

Prima di iniziare il tuo sviluppo internazionale, dovresti interrogarti sull'adattabilità della tua offerta.   L'offerta è pertinente ? Corrisponde alle usanze in vigore in questa regione? I tuoi prodotti sono soggetti a qualche regolamento specifico ? Sono già presenti nel territorio di destinazione? Se sì, quali sono i concorrenti diretti e indiretti ? Le condizioni di distribuzione/consegna sono compatibili con la natura dei tuoi prodotti ? Sono tutte domande che ti porteranno a condurre uno studio di mercato approfondito, eventualmente con l'aiuto di organizzazioni specializzate per adattare la tua strategia di marketing.

 2. La traduzione: una questione di clienti e SEO

Domani, effettueremo una riflessione più globale all'interno dell'azienda, cioè come attaccare i mercati anglosassoni, compresi gli Stati Uniti, con il nostro marchio, Les 2 Marmottes.
Julien Scheickardt, Chief Digital Officer di Les 2 Marmottes

Per distribuire le vendite all'estero, la traduzione è una questione importante sia per quanto riguarda i clienti finali che per i motori di ricerca, al fine di beneficiare di un posizionamento naturale pertinente, coerente con le richieste degli utenti di Internet. Anche se la traduzione rappresenta un investimento importante, è tuttavia essenziale per convalidare la legittimità e la validità del tuo marchio, il nome dei tuoi prodotti, per scambiare con i tuoi futuri acquirenti e per utilizzare regole di comunicazione adeguate, in particolare in un mercato BtoC. In effetti è accertato che i consumatori preferiscono acquistare su un sito nella loro lingua madre. 

 3. Valute e metodi di pagamento locali 

Per conquistare nuovi mercati e garantire i tassi di conversione, dovrai adattare la tua strategia commerciale e soprattutto permettere ai tuoi futuri clienti di pagare nella loro valuta, utilizzando i loro metodi di pagamento preferiti. Questa scelta è la condizione sine qua non per creare un clima di fiducia e rassicurare i futuri clienti.

 4. La logistica transfrontaliera 

Come per il mercato nazionale, l'imballaggio e la consegna sono essenziali per i tuoi progetti di internazionalizzazione. Di nuovo, è importante essere consapevoli delle pratiche locali e dei servizi offerti. Le spese di spedizione e i tempi di consegna variano notevolmente da paese a paese. La scelta del partner logistico sarà decisiva per il successo dell'e-commerce transfrontaliero.

 5. Launch and learn 

Internet consente di realizzare facilmente test locali, tentare nuove esperienze che, se hanno successo, possono essere estese a tutti i paesi.

Sviluppare esperienze diverse in ogni paese in modo che tutti i paesi non sperimentino tutto in un'unica volta e dotare così l'azienda di una ricchezza di casi che si potrà in seguito sfruttare in tutti i territori.
Geoffroy Franqueville, Omnichannel Brand & Consumer Experience Director, Magimix. 

Lo sviluppo della propria attività commerciale all'estero con previsioni di crescita eccezionale indipendentemente dai mercati, offre prospettive di crescita certe. Tutti gli attori dell'e-commerce sono coinvolti, grandi e piccoli, a condizione che offrano un'interfaccia con contenuti e servizi adeguati ai mercati locali, in breve, un sito pronto ad attraversare tutte le frontiere !