Temporary shop: perché e quando aprirne uno
Nei periodi che precedono le festività, nelle stazioni o durante i periodi di saldi come il Black Friday, i temporary store o temporary shop (o ancora, pop up store) sono presi d’assalto dalle persone, incuriosite dai prodotti e brand disponibili in questi mini-negozietti.
I pop up store rappresentano un'opportunità per farsi conoscere o riconoscere e stimolare la vendita nel negozio temporaneo fisico.
Ma cos'è un pop up store o temporary shop? Perché può rivelarsi importante per un e-commerce? Quando può generare i risultati desiderati?
In questo articolo, risponderemo a queste domande e ti forniremo qualche piccolo spunto sull'apertura di un temporary store per incrementare le vendite e la notorietà del tuo brand.
Cos'è un temporary shop?
I temporary store o temporary shop sono negozi fisici aperti per un periodo di tempo limitato, con l'obiettivo di fare branding, lanciare un prodotto o una linea di prodotti o promuovere una campagna di vendite stagionale.
Questo specifico tipo di negozio temporaneo viene definito in diversi modi, tutti sinonimi e utilizzabili indiscriminatamente: temporary shop, pop up store, pop up shop, temporary store, negozio pop up, negozio temporaneo e così via. Ognuna di queste definizioni indica, inequivocabilmente, questa specifica tipologia di attività commerciale.
Perché aprire un temporary shop?
Aprire un temporary shop presenta una serie di vantaggi:
- Promuovere e vendere i propri prodotti anche ai clienti più restii agli acquisti online.
- Fare brand awareness.
- Incrementare le vendite di articoli in edizione limitata o promossi in una campagna a tempo.
- Fare community nurturing, ovvero coltivare la relazione con gli utenti e i clienti che conoscono il brand, regalando loro un'esperienza offline.
- Migliorare l'esperienza del cliente, incrementando anche la sua fidelizzazione.
Questi sono solo i principali aspetti positivi legati all’apertura di un negozio fisico per un periodo di tempo limitato.
Aspetti da tenere in considerazione prima di aprire un temporary shop
I temporary shop sono un modo originale e innovativo per stimolare le esperienze su un e-commerce, ma anche per testare se può essere vantaggioso aprire un punto vendita fisico permanente.
È importante prendersi del tempo per svolgere un'accurata analisi costi-benefici prima di lanciarsi nella definizione di un piano di marketing che preveda l'apertura di un negozio temporaneo.
Costi per aprire un temporary shop
Nonostante sia una scelta molto più economica rispetto all'apertura di un negozio fisico permanente, aprire un temporary shop prevede un investimento di circa 29.000 euro, necessario per pagare gli allestimenti, affittare l'immobile e occuparsi dei vari aspetti burocratici.
Inoltre, per valorizzare al massimo l'apertura del tuo negozio temporaneo, dovrai preventivare anche il costo di una solida campagna di marketing, che potrebbe essere costosa e richiedere diverse procedure.
Vediamo quindi insieme quali sono i passaggi burocratici da seguire per aprire un temporary shop.
Temporary shop: tutto quello che c'è da sapere
Nonostante ci siano una serie di regole da seguire per poter aprire un temporary shop, sappi che i passaggi burocratici sono pochi e semplici.
Se apri il temporary store in qualità di persona fisica, devi necessariamente avere una partita IVA.
Se invece lo apri come azienda, tieni presente che la ragione sociale e l'oggetto della società avranno un impatto significativo sulle attività che potrai svolgere nel tuo negozio fisico temporaneo.
Se possiedi un'agenzia di web marketing, ad esempio, all'interno del pop up shop potrai svolgere solo attività di natura promozionale.
Per poter vendere attivamente un prodotto o servizio nel tuo pop up shop, dovrai inserire nello statuto della società l'attività commerciale di vendita.
Che tipo di contratto di affitto dovrai stipulare per aprire un temporary shop?
Il tipo di contratto adatto per aprire un temporary shop è quello di locazione di tipo transitorio, a patto che quest'attività duri per un periodo di tempo breve e limitato.
La durata, nello specifico, potrà essere concordata direttamente con il proprietario dello spazio all'interno del quale aprirai il tuo pop up store.
Il rinnovo deve inoltre essere categoricamente escluso.
Le giuste mosse per aprire un temporary shop
Per rendere l'apertura del tuo temporary shop un successo, puoi seguire una serie di buone prassi. Scopriamole insieme:
- Scegli un luogo strategico in cui aprire il tuo pop up store: questo è un aspetto fondamentale. I negozi temporanei sono l'alternativa ideale per intercettare i clienti a cui normalmente rivolgi le tue attività di marketing online, ma rappresentano anche un modo efficace per farti conoscere in luoghi in cui il tuo nome (o i tuoi prodotti) non sono molto diffusi. Tra le location migliori dove aprire l’attività figurano le vie maggiormente frequentate dai consumatori, come quelle dello shopping, oppure i luoghi di transito (come aeroporti e stazioni ferroviarie). In base al target e al tipo di prodotti che hai deciso di vendere, potresti valutare le aree geografiche ad alta densità di persone appartenenti a una specifica fascia d'età. Prenditi il tuo tempo e scegli il luogo perfetto per farti notare dal maggior numero di persone che possiedono le caratteristiche e gli interessi del tuo target di riferimento.
- Stabilisci un obiettivo specifico: all'inizio di questo articolo, abbiamo menzionato diverse motivazioni che possono spingerti ad aprire un pop up store e che, in generale, rendono questa soluzione appetibile e potenzialmente vantaggiosa. Il segreto alla base di una strategia di marketing efficace resta sempre quello di avere obiettivi specifici, quantificabili e realistici. Apri quindi un pop up store se hai un obiettivo specifico: fare brand awareness, concentrare l'attenzione sull'esperienza anziché sui prodotti, promuovere una nuova linea di articoli. Libera la tua creatività, ma segui sempre obiettivi e risultati misurabili, realistici e raggiungibili.
- Definisci la strategia di marketing per l'apertura del pop up store in base alla forza del brand: se il tuo marchio è affermato e la tua community è attiva, ovvero partecipa agli eventi e segue i contenuti che condividi con loro, basterà una strategia di comunicazione mirata per attirare nel tuo pop up store le molte persone innamorate della tua azienda.
In alternativa, definisci correttamente un funnel di marketing che preveda anche una lunga attività di advertising online, arricchita da sconti e promozioni destinati a chiunque si recherà nel tuo temporary shop: ti aiuterà a ottenere risultati altamente incoraggianti per il tuo business.
Quando aprire un temporary shop
La temporalità gioca un ruolo determinante nel decretare gli effetti, i risultati e le vendite che il tuo negozio temporaneo riuscirà a generare.
Soprattutto per gli articoli acquistabili in determinate festività, ad esempio a Natale, è importante attenersi al periodo dell'anno in cui i tuoi prodotti possono ottenere maggiore attenzione e interesse.
Se gestisci un'attività online già avviata, puoi analizzare l'andamento delle vendite sull'e-commerce per capire se seguono una netta stagionalità.
In generale, comunque, per definire in che modo e quanti saranno i giorni di apertura del tuo pop up store, dovrai confrontarti con il comune della città dove intendi aprire il tuo negozio temporaneo.
Dopo averti fornito un piccolo kit per aprire il temporary shop per il tuo e-commerce e averti condiviso qualche nozione utile per capire se questa soluzione può incrementare le tue vendite, ricorda sempre di privilegiare la qualità dell'esperienza che offrirai a tutte le persone che varcheranno la soglia del tuo negozio fisico. In questo modo, consentirai loro di toccare con mano i valori della tua azienda e l'importanza che ognuno ha per il tuo business.