Come prevenire le frodi ai danni della tua attività di e-commerce
È un periodo florido per l'e-commerce. Dopo la pandemia, gli acquisti online sono aumentati vertiginosamente, tanto che si stima che gli acquirenti globali abbiano speso circa 5.700 miliardi di dollari online nel 2022.
Purtroppo, ciò comporta anche un aumento delle frodi nel settore dell'e-commerce. I clienti regolari hanno già perduto 5,8 miliardi di dollari a causa delle frodi online nel 2021, e questa cifra è destinata ad aumentare.
Per quanto riguarda gli imprenditori, l'impatto globale delle frodi a livello mondiale è stimato tra i 1.000 e i 6.000 miliardi di dollari, a seconda della fonte. Cosa devono fare gli imprenditori per ridurre il rischio di frodi online?
Quali sono le frodi ai danni delle attività di e-commerce?
Le frodi nel settore dell'e-commerce riguardano solitamente i pagamenti online, con i malintenzionati che prendono di mira i negozi di e-commerce o i loro clienti rubando loro il denaro.
Le frodi nei pagamenti possono riguardare anche l'hacking del conto, la perdita di dati e, naturalmente, i problemi legati al furto o all'utilizzo fraudolento dei dati di pagamento. In questo modo le aziende dovranno anche sostenere l'impatto negativo dei riaddebiti per i pagamenti effettuati con carte di credito rubate.
La cattiva notizia è che, con la crescita del commercio online, questo settore diventerà un bersaglio sempre più rilevante per i truffatori e, allo stesso tempo, le loro tattiche diventeranno sempre più sofisticate. Tutto questo crea diversi problemi al tuo negozio online, a meno che tu non riesca comprendere i rischi e ad arginarli adeguatamente.
Esaminiamo le tipologie di frode più comuni ai danni delle attività di e-commerce.
Le 3 principali tipologie di frode ai danni delle attività di e-commerce
1. Frodi nei pagamenti o carding
La frode più frequente ai danni delle attività di e-commerce è l'utilizzo di dati di pagamento rubati o falsi. Il malintenzionato inizia con la raccolta di diversi numeri di carte di credito rubati, sottraendoli o acquistandoli dal mercato nero online.
Effettuando piccoli acquisti per verificare quali carte sono valide, possono poi passare a transazioni fraudolente più grandi per verificare fino a che punto possono spingersi. Ciò ha come effetto l'abbandono delle carte, riaddebiti di pagamento per le transazioni fraudolente e persino la perdita di scorte o giacenze di magazzino per gli articoli ordinati in modo fraudolento.
Un'altra modalità di frode nei pagamenti si verifica quando i clienti, spesso con intenzione fraudolenta, annullano l'ordine dopo che l'articolo è stato spedito. Dichiarando di essere insoddisfatti dell'acquisto, a volte fanno sì che l'emittente della carta storni la transazione, e tu perderai sia i soldi che l'articolo.
2. Frode relativa alla presa di controllo degli account
Entrando negli account dei clienti non adeguatamente protetti, i truffatori possono eseguire una serie di attività fraudolente.
Possono cambiare l'indirizzo di consegna o acquistare più merce possibile, ovviamente all'insaputa dei clienti, fino a rubare i dati memorizzati, come le informazioni di pagamento, gli indirizzi o i dati personali.
Questa forma di frode è spesso eseguita da bot che violano gli account con attacchi di forza bruta o di riempimento delle credenziali.
Uno dei principali problemi di questo tipo di frode è la perdita di fiducia dei clienti nei confronti del tuo marchio. Anche se riuscirai a rimediare al danno, si chiederanno com'è stato possibile che i truffatori siano riusciti ad accedere ai loro account tramite il tuo sito web.
3. Frode pubblicitaria dei clic
Test a sorpresa. Quale è la frode che ogni anno arreca più danni alle aziende?
Se pensi che siano le frodi con carte di credito, ti sbagli. La frode pubblicitaria dei clic si aggiudica il mesto primato, con una stima di 61 miliardi di dollari di spesa pubblicitaria persi nel 2022. Se si confronta questo dato con i 12 miliardi di dollari persi a causa delle frodi con carte di credito, è chiaro che le frodi pubblicitarie, o le frodi dei clic, rappresentano il problema più grande per le aziende.
Che cos'è la frode pubblicitaria o frode dei clic?
Qualsiasi forma di finto coinvolgimento negli annunci a pagamento, come gli annunci di ricerca di Google, gli annunci display o gli annunci di Facebook, è considerata frode dei clic. Questa frode si traduce in perdite di fatturato e di clienti, per non parlare dell'errata attribuzione di fondi futuri a causa di metriche errate.
Si stima che 1 clic su 5 su link a pagamento sia fraudolento, per cui non c'è da stupirsi che i professionisti del marketing si stiano preoccupando dei problemi posti dalle frodi dei clic e dalle frodi pubblicitarie.
Perché i bot sono parte del problema
Si pensa che il traffico proveniente dai bot rappresenti più della metà di tutto il traffico internet. E di questi, più della metà sono ritenuti "bot cattivi". Ciò significa che i bot vengono utilizzati per scopi fraudolenti come la violazione degli account, il falso coinvolgimento, gli attacchi basati sul traffico come gli attacchi DDoS o ransomware e le frodi con carte di credito.
Di fatto, senza i bot la maggior parte di queste attività fraudolente non sarebbe possibile.
Questo non vuol dire che tutti i bot siano cattivi. Esistono bot che raccolgono i risultati delle ricerche, forniscono dati per il marketing e aiutano i clienti con l'assistenza.
Ma comprendere il ruolo dei bot nelle frodi online rappresenta il primo passo per capire come arginare il problema.
Prevenire le frodi sul tuo sito e-commerce
Tutti i proprietari di attività di e-commerce o di marketing devono prestare molta attenzione al fenomeno delle frodi, sia nel 2023 che negli anni a venire. Non solo per il bene della loro attività, ma anche per la sicurezza dei loro clienti.
Sempre più spesso, molte piattaforme come Google Ads e Facebook utilizzano prevenzioni delle frodi più avanzate per bloccare i bot utilizzati per le frodi pubblicitarie. Ma è sufficiente?
Molti professionisti del settore pensano di no.
Ecco perché i professionisti del marketing e gli imprenditori ricorrono a strumenti di prevenzione contro i bot per bloccare le frodi e migliorare la sicurezza.
Una di questi, ClickCease, si distingue per essere la soluzione più affidabile secondo gli addetti al marketing rispetto a qualsiasi altro strumento per il blocco delle frodi dei clic e dei bot. ClickCease, la soluzione leader contro le frodi dei clic dal 2015, è cresciuta fino a offrire uno strumento di BotZapping che impedisce ai bot cattivi di mettere in atto le frodi più dannose ai danni delle attività di e-commerce.
Quindi, qualunque sia il tuo piano aziendale per il 2023, considera la prevenzione dalle frodi e scopri ClickCease con una prova gratuita.