Come aumentare il tasso di conversione di un e-commerce
Avere un e-commerce è il primo passo per poter vendere online, ma se vuoi davvero incrementare i tuoi profitti devi aumentare il tasso di conversione.
È una preoccupazione molto comune per tutti gli imprenditori o proprietari di siti e-commerce. Quindi, se anche tu hai avviato il tuo store online, magari proprio con PrestaShop, ma non sei soddisfatto delle sue performance, è giusto che pensi a come trovare una soluzione.
Ma prima di pensare subito al peggio, cioè di aver fatto un investimento sbagliato o di aver puntato su un’attività inefficace, è importante che tu capisca che cosa non sta funzionando per correggerlo.
La competitività è alta anche nel mondo degli acquisti digitali, ma devi affrontare questa sfida prendendola di petto e, soprattutto, facendo le migliori scelte strategiche.
Ci sono alcune cose da fare, e altre da non fare, per portare maggiore traffico e aumentare il tasso di conversione verso il tuo e-commerce, grazie ai numerosi acquisti dei consumatori.
Qui ti propongo delle tecniche utili proprio a questo scopo e che vanno ad integrare quelle proposte da Nextre Digital, Web Agency certificata PrestaShop. Leggi l’articolo in cui ne parlano in maniera pratica e approfondita.
Intanto, scopri nel dettaglio che cos’è il tasso di conversione, come calcolarlo e quello che devi fare per migliorarlo con successo.
Cos’è il tasso di conversione e come calcolarlo
Sicuramente hai sentito più volte il termine “conversione” soprattutto per quando riguarda il commercio online.
La conversione indica una qualsiasi azione che porta gli utenti a diventare clienti. Dunque, nell’ambito della vendita online, un utente viene convertito nel momento in cui decide di effettuare l’acquisto.
Il tasso di conversione in un sito e-commerce indica la percentuale degli utenti che sono stati convertiti, cioè che hanno comprato, rispetto al numero totale dei visitatori.
Quindi, per fare un esempio pratico su come calcolarlo: se sul tuo sito arrivano 100 utenti e poi 10 di loro acquistano i tuoi prodotti o servizi, significa che il tuo tasso di conversione è del 10%.
Chiarito questo punto, la domanda che sorge è: qual è un buon tasso di conversione?
E qui il discorso diventa un po’ più complicato. Infatti, è difficile indicare un numero univoco e certo perché ogni negozio online ha le proprie caratteristiche che lo rendono unico. Di conseguenza, quello che è una vittoria per uno potrebbe non esserlo per un altro.
C’è chi si entusiasma per un tasso di conversione del 2% e chi, invece, non è felice nemmeno di aver raggiunto il 6%. Le mire personali cambiano a seconda degli obiettivi, delle aspettative, degli investimenti effettuati, dei prezzi e così via.
In generale, però possiamo dire che nel settore B2B è considerato un buon valore avere un tasso intorno all’1-2% e nel B2C si va dall’1% per prodotti dai prezzi sopra i 300€ fino al 3-4% quando si sta sotto i 50€.
Per dare un valore generale, il tasso di conversione medio di un e-commerce in Italia è circa del 1,6%.
Quindi, come fare per portare il tuo tasso di conversione in linea con la media o addirittura per superarla?
Tecniche efficaci per aumentare le conversioni su PrestaShop
L’aumento del tasso di conversione del tuo e-commerce su PrestaShop non dipende da una sola e unica variabile. La verità è che ci sono diversi elementi da valutare e bisogna trovare l’equilibrio giusto nella combinazione dei vari fattori.
Alcuni di questi sono legati alla struttura stessa del sito, altri dipendono dai prezzi, altri ancora da condizioni che possono influire sulla fiducia degli utenti rispetto al tuo brand o al tuo portale online. In questo ultimo caso mi riferisco alle metodologie di pagamento, a quella dei resi o dei rimborsi o alle garanzie di soddisfazione utente.
Quindi, mentre pensi a fare SEO su PrestaShop per portare traffico verso il tuo sito, considera anche le tecniche per non perdere gli utenti guadagnati.
Di seguito alcuni suggerimenti utili per aumentare il tasso di conversione del tuo e-commerce e raggiungere gli obiettivi di business online.
1. Struttura del sito intuitiva
Il modo in cui appare il tuo sito e la facilità nel capire come utilizzarlo rappresenta già una prima barriera all’ingresso.
Immagina un utente che arriva sulle tue pagine e non capisce dove deve andare, dove trovare le informazioni che gli servono o come fare delle ricerche mirate.
Se il tuo e-commerce è confusionario e non fornisce le risposte che l’utente sta cercando, il risultato è che deciderà semplicemente di uscire dalla tua pagina e rivolgersi a qualcun altro.
Quindi, ricorda che per ogni consumatore è fondamentale trovare in pochi click quello che sta cercando. Per esempio la categoria relativa al prodotto che cerca, le offerte previste, le novità, il luogo per l’acquisto, le modalità di spedizione, ecc.
Un e-commerce disordinato fa lo stesso effetto di uno store fisico in cui tutti i prodotti sono messi alla rinfusa, dove non si capisce i prezzi esposti a che prodotto appartengono, in cui si faticano a trovare le taglie dei modelli.
Tu quanto pensi che resisteresti in un luogo così?
Probabilmente meno di 3 minuti. Bene, sul web il tuo utente resisterà meno di 30 secondi a voler essere ottimisti.
2. Agile gestione dei prodotti
La gestione dei prodotti è una delle cose più importanti per un e-commerce e parte di essa si collega direttamente al punto precedente, ovvero alla coerenza nella struttura del sito.
Infatti, se il tuo portale è stato creato pensando alla suddivisione logica di categorie e sottocategorie di prodotti o servizi, per te sarà più facile mantenere tutto in ordine. Inoltre, terrai sotto controllo quali prodotti stanno terminando e quali hanno bisogno di una spinta perché non si vendono facilmente.
In più, dai la giusta importanza alla descrizione dei prodotti e all’aggiunta di immagini e video. La comunicazione sul tuo e-commerce passa attraverso i contenuti, ecco perché bisogna scegliere le parole giuste e mostrare particolari specifici dei tuoi prodotti o il loro funzionamento. Considera che l’utente ha paura di essere ingannato, perciò più informazioni gli dai e meglio riesce a valutare da solo la qualità di quello che offri, più si sentirà convinto di fare l’acquisto.
Piccolo suggerimento per video e immagini: assicurati che siano sempre di qualità, che le dimensioni siano supportate dalla tua piattaforma, che servano davvero a supporto del prodotto o servizio e che siano ottimizzati per la fruizione da smartphone e tablet.
Questo, in realtà, è un consiglio che vale per tutto il tuo e-commerce perché oggi la maggior parte delle ricerche online sono effettuate da mobile.
3. Funzionalità e opzioni di pagamento
Non pensare che l’aver messo il prodotto nel carrello sia una condizione sufficiente per determinare con sicurezza l’acquisto. Infatti, una delle situazioni standard in ogni e-commerce è subire l’abbandono del carrello proprio quando la vendita sembrava ad un passo.
Che cosa può succedere di così spaventoso per causare tali fughe?
Se la procedura per il pagamento nel tuo e-commerce è troppo lunga, complicata o sconosciuta, il risultato sarà la perdita di quasi tutti i tuoi clienti.
Per evitare queste complicate situazioni, PrestaShop offre le seguenti funzionalità:
- Disponibilità di checkout da una o più pagina;
- Facilità nel processo stesso di checkout;
- Presenza di messaggi per regali o differenti opzioni per il confezionamento;
- Facile integrazione con diversi sistemi di pagamento;
- Visualizzazioni impostate a seconda del paese e degli stati;
- Funzionalità di salvataggio dei carrelli per un acquisto in un secondo momento.
La fluidità del processo e più sistemi di pagamento sono essenziali per aumentare la fiducia degli acquirenti rispetto al tuo negozio online. Questo si traduce con più vendite e un aumento del tasso di conversione.
4. Programmi di marketing e fidelizzazione
Il marketing online svolge un ruolo cruciale perché ti permette di promuovere il tuo brand e i tuoi prodotti, di competere con la concorrenza e di arrivare ad intercettare i tuoi potenziali clienti.
Inoltre, ci sono strategie di marketing che lavorano non solo per portare gli utenti verso il tuo e-commerce e per convincerli a comprare, ma anche per fidelizzarli in modo che tornino più volte.
La piattaforma di e-commerce di PrestaShop ha intensificato le sue performance fornendo una vasta gamma di funzionalità:
- Possibilità di inviare email di follow-up automatizzare;
- Fornire buoni sconti ai clienti;
- Supporta il programma fedeltà per aumentare il coinvolgimento dei clienti;
- Supporta form di contatto per l’acquisizione delle email;
- Campagne di retargeting per recuperare le persone che hanno abbandonato il carrello o visualizzato i tuoi prodotti senza procedere all’acquisto.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche e funzionalità che PrestaShop mette a disposizione per agevolare i proprietari di e-commerce nell’aumento del tasso di conversione e quindi nella crescita del proprio business.
Migliora il tasso di conversione e aumenta le tue vendite
Adesso che sai quello che c’è da fare, non ti resta che guardare con occhio critico il tuo e-commerce, valutarne le prestazioni, analizzare le criticità e apportare i giusti miglioramenti per aumentarne le performance.
Due strumenti di analisi che ti permettono di farlo sono:
- Hot Jar: eccellente per capire come i tuoi utenti interagiscono con il tuo sito, su quali pagine si soffermano, dove cliccano di più e tanto altro;
- Analytics: utile soprattutto a capire come i visitatori sono arrivati sul tuo sito, per quanto tempo sono rimasti, in che pagine hanno navigato, quale browser utilizzano, quante conversioni ci sono state e così via.
La cosa più importante dopo ogni analisi è capire in che modo interpretare i risultati e sapere come agire.
Ti stai chiedendo da dove incominciare?
Il mio consiglio è quello di affidarti ad una web agency certificata PrestaShop. Solo così puoi avere la sicurezza che monitoraggio e analisi del sito vengano fatti con gli strumenti giusti e, soprattutto, di avere a disposizione degli esperti che ti sappiano consigliare le strategie utili alla crescita del tasso di conversione.