19/06/2019

10 consigli per migliorare la user experience del tuo e-commerce

Per user experience, o esperienza d’uso, si intende ciò che una persona prova mentre naviga un sito web. Si parla di sensazioni soggettive, ma basate su aspetti qualitativi che rendono un e-commerce migliore come la semplicità e l’intuitività nella navigazione, l’efficienza e la velocità, l’utilità in risposta a determinate esigenze di ricerca.

La user experience di un e-commerce è ottimale quando l’utente non ha alcuna difficoltà nel raggiungere i suoi obiettivi. Bisogna favorire e diminuire in tutti i modi il percorso che porta l’utente da semplice visitatore a cliente, rendendo ogni passaggio semplice e intuitivo.

Vediamo 10 fattori da ottimizzare per migliorare la user experience di un e-commerce.

1. La home page è la vetrina del negozio

Una home page poco curata o spoglia, nella quale non si capisce subito quale prodotto o servizio vende l’e- commerce e quali sono i vantaggi esclusivi che rendono irrinunciabile un acquisto non convince nessuno a proseguire nella navigazione.

È necessario avere una solida strategia di vendita alle spalle della creazione dell’e-commerce e quindi scegliere un design accattivante in grado di veicolare la comunicazione in maniera davvero efficace. Per fare tutto questo bisogna analizzare il mercato, i competitor, studiare il proprio target e adottare una comunicazione su misura.

2. Ottimizza la struttura dell’e-commerce

L’ordine e la chiarezza dei contenuti facilitano l’orientamento dell’utente tra le pagine. Se le categorie sono infinite e organizzate in maniera caotica l’utente si perderà e abbandonerà l’e-commerce colto da un senso di frustrazione.

Ogni contenuto dovrebbe essere raggiunto da massimo 3 clic! Per ottenere questa performance è utile inserire i breadcrumb e i sistemi di ricerca.

3. Migliora la velocità di caricamento delle pagine

Non tergiversiamo, se un e-commerce ci mette più di 2 secondi per caricare una pagina verrà abbandonano immediatamente dall’utente.

In generale se le performance di un e-commerce non sono ottimali il bounce rate sarà altissimo e non verrà registrata nemmeno una recensione. Ecco un modulo consigliato da commerce.

4. Ottimizza le immagini

Le immagini aiutano l’utente a prendere consapevolezza del prodotto, è importante quindi inserire nell’e- commerce foto che presentino dettagli e utilizzi del prodotto.

Come ottimizzare i file prima di caricarli? È necessario prestare attenzione alle dimensioni e al peso dei file e nominarli in maniera descrittiva con keyword valide al fine di facilitare i crawler di Google nell’identificazione del contenuto. Ottimizzare gli alt tag, ovvero il “testo alternativo”.

L’obiettivo è quello di rendere l’utente soddisfatto dell’uso che ha fatto dell’e-commerce, sia che abbia cercato informazioni aggiuntive sul prodotto, sia che abbia acquistato, perché in entrambi i casi sarà maggiormente invogliato a tornare!

5. Fornisci tutte le informazioni necessarie sul prodotto

Le schede prodotto devono essere tecniche e contenere la descrizione nel dettaglio del prodotto, solo così si riuscirà a trasmettere all’utente quell’autorevolezza e quella sicurezza che lo spingeranno verso l’aggiunta la carrello. Le descrizioni devono essere focalizzate sui bisogni dell’utente, non vanno inserite solo come mezzo per raggiungere un buon posizionamento su Google.

Le informazioni sull’acquisto, i costi e le modalità di spedizione, sono fondamentali per migliorare la user experience dell’utente nelle fasi finali del percorso di acquisto.

6. Le recensioni

Le recensioni rappresentano la riprova sociale che è una leva di persuasione utilissima durante la fase decisionale che precede un acquisto di qualsiasi tipo.

Fornire dei vantaggi per ottenere le recensioni da parte degli utenti è un ottimo modo per aumentarne il numero, ma bisogna anche avere una buona strategia di gestione delle crisi per evitare che una cattiva recensione rovini per sempre la reputazione di un prodotto.

7. Inserisci il modulo di ricerca

La ricerca interna deve offrire agli utenti la risposta più pertinente a quello che stanno digitando, se la risposta sarà facile e intuitiva l’utente sarà maggiormente disposto ad effettuare l’acquisto.

Per ottimizzare le ricerche interne si deve:

  • Inserire il completamento automatico della digitazione (come avviene quando si digita una query su Google);
  • Inserire sistemi di ricerca verticali (per attributi come il colore, la taglia, ecc...);
  • Impostare una ricerca con filtri per la categoria, in maniera da aiutare l’utente nel selezionare in maniera più precisa le sue possibilità.

8. La delicata fase del checkout

In questa fase del percorso di acquisto dell’utente è necessario trasmettere sicurezza fornendo tutte le informazioni necessarie in maniera precisa e bisogna porre attenzione ad alcuni punti:

  • Progress check out, per dare in ogni momento all’utente la percezione del punto in cui si trova;
  • Form da compilare, non deve richiedere troppe, e complicate, informazioni all’utente;
  • Spedizione, costi e modalità ben specificate;
  • Riepilogo dell’ordine, per mettere in evidenza quanti e quali prodotti l’utente sta per acquistare;
  • Niente distrazioni, in questa fase non bisogna fornire all’utente la possibilità di uscire dalla pagina o compiere azioni diverse dall’acquisto.

9. Personalizza le pagine 404

Una gestione ottimizzata degli errori 404 evita di perdere vendite, infatti spesso gli utenti in questi casi abbandonano l’e-commerce per cercare altrove ciò di cui hanno bisogno. Bisogna quindi fornire all’utente una nuova strada da seguire:

Se il prodotto tornerà presto disponile si può segnalare al cliente questa possibilità e offrire una percentuale di sconto per premiare la sua pazienza.

Se il prodotto è definitivamente fuori produzione si può effettuare un reindirizzamento automatico con 301, mostrando uno o più articoli simili e lasciando inalterata la pagina.

10. Metti in evidenza le promozioni

La competitività è alta, per qualsiasi settore, e un e-commerce vive anche di campagne studiate su misura per il target e sponsorizzate tramite differenti strategia di web marketing: newsletter, Google Adwords e Facebook advertising per esempio.

Nell’e-commerce è utile mettere in evidenza ogni punto in cui un utente può usufruire di un vantaggio, indipendentemente da come è arrivato a ottenerlo.

SEO e user experience

Qualche anno fa SEO e user experience erano considerate due attività sconnesse fra di loro se pur entrambe utili per un risultato finale ottimale del progetto web: chi si occupava di SEO aveva l’obiettivo di aumentare il traffico al sito web per ottimizzare il posizionamento e l’esperienza di navigazione dell’utente non era importante. Oggi invece queste due attività vanno a braccetto, sotto lo sguardo attento di Google che valuta anche l’esperienza dell’utente come fattore di ranking per il posizionamento.

Il concetto è semplice: per ogni intento di ricerca Google offre all’utente i migliori risultati basandosi anche sulle esperienze di navigazione sui siti web. Se un e-commerce non è intuitivo e veloce, le informazioni non sono facilmente fruibili, sia da desktop che da mobile, e l’utente ha difficoltà nel trovare ciò che cerca, avrà ben poche speranze di posizionarsi tra i primi risultati di ricerca e verrà confinato là dove un potenziale cliente non lo troverà mai!

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