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22/07/2020

Come spedire fuori dall’Unione Europea: il calcolo dei dazi doganali

Vuoi spedire fuori dai confini dell’Unione Europea? Ecco quello che devi sapere su merci proibite, documentazione e calcolo dazi doganali

Il tuo ecommerce vuole guardare oltre i confini europei? Beh, se ti stai chiedendo come spedire fuori dall’Unione Europea, una delle prime cose con cui dovrai misurarti è la questione dogana, che potrebbe portare con sé qualche scenario impegnativo.

Il passaggio da un territorio UE ad uno extra UE può richiedere la compilazione di documenti e il versamento dei dazi, oltre al costo da sostenere per la sola spedizione. Questa procedura rischia di allungare le tempistiche e di farsi sempre più complessa a seconda del paese di destinazione dei tuoi pacchi.

Il calcolo dei dazi doganali è uno degli aspetti fondamentali con cui misurarti se vuoi portare il tuo shop online al livello successivo: ecco tutto quello che devi sapere per spedire fuori dall’Unione Europea senza rischi.

Spedizione extra UE: dazi doganali e documentazione

Spedire fuori dall’UE può essere impegnativo, ma non disperare: la procedura burocratica richiede una serie di passaggi da conoscere e, una volta padroneggiati, diventerà più semplice. Se vuoi assecondare la vocazione internazionale del tuo shop e far conoscere i tuoi prodotti in tutto il mondo, ecco come organizzare spedizioni al di fuori dell’Unione Europea.

La dogana: come funziona

Preparare un pacco ad un viaggio internazionale è piuttosto semplice: si imballa, si inserisce il prodotto all’interno e si prepara la spedizione. Ciò che cambia, se spedisci al di fuori dei Paesi UE dove vige libera circolazione di persone e merci, è la dogana.

La dogana è una sorta di “barriera” tra Paesi, che consente agli Stati di controllare le merci in entrata e in uscita per ragioni private e commerciali, con l'obiettivo di bloccare l'ingresso di oggetti pericolosi o vietati. Avendo a che fare con la dogana, dovrai misurarti con regole che possono contemplare divieti di ingresso per particolari categorie merceologiche, documentazioni da compilare e dazi da pagare.

Come organizzare la spedizione extra UE in tre passaggi

Per organizzare la tua spedizione extra UE, dovrai fare in modo di seguire l’iter predefinito dalle Autorità. Per assicurarti di farlo nel modo giusto, puoi seguire questi tre step:

  • Controllare le merci autorizzate a circolare e quelle vietate
  • Allegare la documentazione
  • Calcolare i dazi doganali

Vediamo nello specifico come fronteggiare ciascuna di queste fasi.

Quali merci sono vietate alla dogana?

La prima cosa che ti consigliamo di fare, se hai intenzione di spedire all’estero, è di verificare se il prodotto che devi spedire in quel determinato Paese è soggetto a limiti e restrizioni normative.

Generalmente spedire oggetti come abbigliamento, giocattoli, oggettistica è sempre possibile, ma le dogane potrebbero stabilire regole ben precise per accettare l’ingresso. Verificare questo passaggio potrebbe evitare che il tuo pacco non arrivi mai a destinazione.

In generale, i prodotti che sono soggetti a restrizioni sono:

  • Aerosol
  • Gas e prodotti infiammabili
  • Accendini
  • Vernici Spray
  • Articoli per la pulizia
  • Smalti e profumi
  • Batterie al litio
  • Sostanze velenose (ad esempio i pesticidi)
  • Detergenti

Tra gli oggetti vietati, figurano gli animali, le armi, i gioielli e gli oggetti preziosi con valore di oltre 5000 euro.

Se la spedizione che dovrai effettuare viaggerà per via aerea, è utile consultare la sezione  Dangerous Goods Regulations della IATA (International Air Transport Association).

La documentazione

Tipicamente, per consentire ad un pacco di arrivare fuori dai confini europei, è necessario allegare la fattura commerciale (o pro forma per invii privati) e la dichiarazione di libera esportazione, allegando anche una copia del tuo documento.

Nel caso della spedizione extra UE, infatti, non basta la lettera di vettura. Dovrai inserire nella fattura tutte quelle informazioni che permetteranno alle Autorità di verificare il contenuto del tuo pacco e anche di calcolare i dazi. Queste informazioni sono:

  • Dati relativi al mittente: il tuo nome e cognome, indirizzo, numero telefonico e codice fiscale (o partita iva)
  • Dati relativi al destinatario: nome e cognome, indirizzo, numero telefonico e codice fiscale (o partita iva) di chi dovrà ricevere la merce
  • Dettagli della spedizione, compresi codici relativi alla spedizione (compreso quello per il tracciamento) e le eventuali condizioni di vendita
  • Dettagli del pacco: numero di colli previsti, descrizione dettagliata del contenuto, codici doganali, valore di ogni singolo contenuto
  • Costo e informazioni sul valore: valore totale del contenuto, spese di trasporto, di assicurazione, ammontare della fattura

A seconda del Paese in cui spedisci, potrebbero anche esserti richieste documentazioni aggiuntive.

Calcolo dei dazi doganali

Bene, ora che abbiamo visto come funziona la spedizione fuori dall’Unione Europea, è il momento di capire meglio come si calcolano i dazi. Tieni in considerazione che la richiesta del dazio avviene alla dogana ed è soggetto al valore del bene, alla quantità o allo stesso paese di origine del pacco.

Capire l’entità del dazio è fondamentale se vuoi capire come muoverti all’estero e essere quanto più chiaro e trasparente possibile con i tuoi clienti.

Come si calcola il dazio? Il tributo viene calcolato sulla base delle leggi del paese di transito, estrapolando una percentuale relativa al valore della spedizione o alle quantità.

Per avere un calcolo più preciso, puoi accedere al portale dedicato della Commissione Europea: il Market Access Database. Nella pagina Tariffs and Rules of Origin potrai compilare un form con il codice doganale e il Paese di destinazione. Inserendo tutti i dati all’interno, potrai stimare la dogana richiesta. Anche il sito dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli italiano è una risorsa utile da consultare. Tieni anche in considerazione che spesso molti Paesi hanno accordi privilegiati tra loro per la circolazione delle merci.

BONUS: ci sono molti addons Prestashop che possono aiutarti a calcolare costi di spedizione al meglio. Dai un’occhiata qui

Per oggi abbiamo visto tutto: non ti resta che preparare il tuo pacco e lanciarti verso i confini internazionali.

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